Link Sito Casa Vacanze

mercoledì 17 novembre 2021

Il bagno di Casa Vacanze IN ROME IN LOVE IN BIKE- breve storia del bagno

Il bagno della nostra casa Vacanze spazioso, accogliente, pratico, comodo.


Doccia grande con ausili bagno Casa Vacanze IN ROME IN LOVE IN BIKE 

Particolare del bagno Casa Vacanze IN ROME IN LOVE IN BIKE 


Scontata la sua presenza in una casa moderna…… apprezzata l’intimità e l’uso personale, speciale la grande doccia  🚿 per iniziare o terminare la giornata …… ma è sempre stato così? I nostri antenati a Roma e nel mondo civilizzato avevano “il bagno” come lo intendiamo ora?


Facciamo un viaggio insieme nel tempo…. nel passato  


 Le prime testimonianze di pratiche igieniche provengono già da antiche civiltà come gli Indù, nel 3.000 a.C., dove il bagno era la sede dove migliorare il proprio aspetto e soddisfare le esigenze fisiologiche. 


 Inoltre si hanno testimonianze analoghe anche dalla civiltà egizia e da quella greca, di cui si ha traccia anche dell'utilizzo di un primo sistema del tutto simile alla attuale doccia.





 I Romani erano un popolo fortemente civile e l'giene personale nonchè cura del corpo rivestivano per loro una grande importanza nella vita quotidiana, importanza che poi decadde con l'avvento dei barbari ma soprattutto del cristianesimo per il quale il corpo era peccato e curarlo era vanità.


A Roma invece, soprattutto a partire dalla diffusione delle terme e dei bagni ci si lavava in modo completo ogni giorno, adoperando come detergenti soda, liscivia, pietra, oli. 


Nell'antica Roma i bagni privati erano pochi e solo le famiglie abbienti potevano permetterselo.


Per il resto della popolazione c’erano le latrine pubbliche, dotate di acqua corrente in perpetuo transito. C’erano 150 latrine a Roma.





Le prime latrine pubbliche sorsero in età imperiale. 


Inconcepibile ai nostri giorni, ma nelle latrine pubbliche la gente si incontrava e chiacchierava; non c'era nè il pudore nè la necessità di privacy di oggi, nè tanto meno il fastidio dei cattivi odori……tranquilli nel nostro bagno incontrerete solo la vostra famiglia o i vostri amici ….. se vorrete….. 🗝 


 Nel Medioevo L’utilizzo dell’acqua per la detersione del corpo raccoglieva pareri contrastanti e spesso negativi,  una radicata convinzione degli effetti dannosi dell’acqua come abitudine quotidiana, portatrice di batteri e malattie.


Nel medioevo farsi il bagno più di una volta all'anno era considerato peccato.


Ma il medioevo è un periodo molto lungo…. ad esempio intorno alla metà del XII secolo anche in Italia, sorsero zone termali pubbliche attorno a quelli che venivano definiti “vasconi”. 


I bagni pubblici, noti come “balnea” ricordavano in parte le antiche terme romane ma con spirito diverso.


Assunsero la fama di ambienti equivoci, da un lato i bagni aiutavano la pulizia del corpo, dall’altro i luoghi che ospitavano queste vasche “comuni” venivano spesso associati a episodi di prostituzione.



Dovranno passare anni per rivalutare l'igiene.


 Il Rinascimento,da un punto di vista pratico, segna un forte impulso verso la ricerca della raffinatezza e il comfort per l’ambiente dedicato alle pratiche del corpo. 


Sono famosi i sistemi di smaltimento per sala da bagno ideati da Leonardo da Vinci, così come alcuni suoi progetti – rimasti teorici – relativi a complesse strutture con tubi atte a miscelare l’acqua calda e quella fredda sino a raggiungere la temperatura desiderata.


All’interno di Castel Sant’Angelo a Roma, per esempio, è tutt’oggi possibile apprezzare una sala da bagno risalente al 1530, decorata con splendidi marmi e affreschi, nonché dotata di un sistema di riscaldamento ad aria del tutto simile a quello già sperimentato nelle antiche terme romane.

Anche la vasca, incassata in una nicchia, possiede due rubinetti con acqua calda e fredda, seppur non miscelabile in modo scientifico come teorizzato da Da Vinci.





 Nel '600 e '700 si coprivano coi profumi le conseguenze della scarsissima igiene.


 La necessità dell'acqua corrente fu nuovamente sentita e attuata nel'900, anche la progettazione architettonica si preoccupò delle esigenze igienico-sanitarie facendo diventare il bagno dapprima un'appendice esterna delle abitazioni con stanzini in fondo al ballatoio, spesso condivisi tra più famiglie, per poi tornare ad occupare una stanza all'interno delle abitazioni più prestigiose. 





 È con il secondo dopoguerra che il bagno entrò a far parte del corredo delle abitazioni private su larga scala.


La diffusione dei bagni in ogni abitazione ha contribuito ad eliminare molte malattie prima assai diffuse a causa delle precarie condizioni igieniche.


Vi aspettiamo 


Marzia e Tony


Casa Vacanze 


IN ROME IN LOVE IN BIKE 🏛❤️🚴🏼‍♀️


Il nostro sito:

www.inromeinloveinbike.it

Nessun commento:

Posta un commento