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martedì 28 dicembre 2021

Street Art a TOR MARANCIA - Progetto Big City Life

 

In attesa di poter visitare la nostra città e le sue bellezze continuiamo a proporvi dei tour virtuali, per trasmettervi con i nostri occhi le emozioni che solo Roma sa dare.

Roma non è solo arte antica, un museo a cielo aperto, ma anche protagonista della Street Art.

Street Art a TOR MARANCIA - Progetto Big City Life

Condividiamo il giro in bicicletta che ci ha portato a scoprire sia il lago naturale di Roma ex Snia (Vedi POST Lago ex Snia) e Tor Marancia, borgata storica vicino alla Garbatella, e ammirato i numerosi Murales.

https://www.relive.cc/view/vevYD4zxgyq

Un po’ di storia del quartiere Tor Marancia:

Il quartiere Tor Marancia venne edificato in pochissimi giorni da Mussolini nel 1933 per ospitare i romani che abitavano Borgo (Vedi POST Basilica di San Pietro)  sfrattati per costruire via della Conciliazione.

Questa Borgata si guadagnò molto presto il soprannome Shanghai per due ragioni. La prima era l’alta densità abitativa: famiglie numerose vivevano ammassate in case a una stanza, senza pavimenti e con l’aggravante dei servizi in comune.

La seconda ragione era la frequenza degli allagamenti, dovuta al fatto che questa zona prima era tutta palude. E la città cinese è quella più a rischio alluvioni al mondo.

”La bellezza salverà il mondo”

L’Idiota di Dostoevski

Nel 2015 per riqualificare le borgate è partito un progetto di arte pubblica il progetto Big City Life.

Quando si entra dal numero 63 di viale Tor Marancia, si ha veramente la sensazione di entrare in un museo.

Le facciate di undici edifici sono diventate  ”tele” giganti a disposizione di 22 artisti provenienti da 10 paesi di tutto il mondo. In pochi mesi i writers hanno disegnato 22 murales alti 14 metri, uno più bello dell’altro e tutti diversi tra loro.

Iniziamo a vedere i singoli Murales:

1) Il “Bambino Redentore” dell’artista francese Seth: quel bambino da cui trae ispirazione, e che viene mostrato nell’atto di arrampicarsi su una scala per affacciarsi sul futuro, è Luca e un tempo aveva abitato proprio lì, prima di perdere la vita per un incidente durante i suoi giochi.

In quell’opera è come se potesse rinascere!

Seth dunque, sfonda la facciata del palazzo, per raccontare le storie di vita di quei lotti abitativi.

Murales il Bambino Redentore

2) Altro murales  del ventenne Jerico, filippino d’origine ma romano d’adozione “DISTANZA UOMO NATURA” ipirato chiaramente alla Creazione di Michelangelo della Cappella Sistina parla del desiderio di uomo e natura che cercano di toccarsi, ma in definitiva non ce la fanno. Lo stile riecheggia l’arte figurativa giapponese in modo veramente delicato.

Murales Distanza uomo natura

4) Altro Murales del Museo a cielo aperto di Tor Marancia....in stile Art Nouveau del romano Diamond rappresenta una bella donna addormentata con dei fiori di oleandro tra i capelli, in mano un diamante e dalla cornice spunta un drago (omaggio al nomignolo cinese “Shanghai” come visto precedentemente).

E’ la rappresentazione della nostra città “Roma è una bella donna addormentata, immobile”, spiega lo stesso artista, “una città che non riesce a svegliarsi dal torpore”.

Il titolo, ‘Hic sunt Adamantes‘, fa il verso alla dicitura ‘Hic sunt leones’ o hic sunt dracones. La locuzione latina è un'espressione che viene associata alle carte geografiche antiche per indicare le zone ancora inesplorate più impervie e selvagge da esplorare.

Qui invece ci sono i diamanti, intesi come le persone che abitano nel Lotto.

Murales Hic sunt Adamantes

5) Il titolo di questo murale dechirichiano opera di uno dei più influenti artisti di strada americani Andrew Pisacane alias Gaia, è stato deciso da tre passanti: “Spettacolo Rinnovamento Maturità

La prima cosa che attira lo sguardo è un mandarino, a ricordo di un viaggio precedente compiuto nel Sud-Italia, in cui gli capitava spesso di incontrare gente intenta a sbucciare e mangiare mandarini per strada.

Ma la volontà popolare ha voluto trasformare trasformare quel Mandarino in un’Arancia a simbolo proprio del quartiere di Tor Marancia.

Il tutto fluttua in un’atmosfera metafisica tra cui un busto simile a quelli dello Stadio dei Marmi, simbolo del regime fascista che sfrattò il popolo del Borgo dal centro di Roma per costruire Via della Conciliazione e lo confinò nel ghetto malsano.

Più in basso, la palazzina raffigurata è proprio quella sulla quale la stessa è stata dipinta, al suo stato originale prima dell’intervento degli Street Artist.

Infine il pesce ricorda gli allagamenti cui era soggetta la zona, quando per l’appunto si rischiava di assistere all’irruzione in casa di questi animali.

Il tutto si staglia sul bellissimo cielo color blu-lapislazzulo, tipico del nostro Paese.

Murales Spettacolo Rinnovamento Maturità

6) Altro artista è Antonio Correia noto come Pantonio, street artist portoghese delle Azzorre riconosciuto a livello internazionale per il suo stile basato su linee dinamiche e morbide a Tor Marancia ha realizzato un murale intitolato “Il Ponentino” che richiama la tipica brezza oceanica che soffia in questa regione durante il periodo estivo.

L'artista presenta pesci e balene di diverse dimensioni che galleggiano e si intrecciano sulla superficie, come sono piumati da questo vento. Anche in questo caso il dipinto sembra oltrepassare i limiti del muro stupendo lo spettatore.

La scelta di pochi colori, l'armonia delle forme e il movimento permanente generano una danza urbana potente, leggera e armonica che questa diventa metafora della fluidità dell'esistenza.

Pantonio nelle sue opere utilizza i toni del nero e del blu per gli animali e del bianco per lo sfondo, che spesso ricordano i fondali e il fulcro del suo lavoro è il movimento: ogni singolo animale è caratterizzato da un moto perpetuo e si mescolano tra loro generando forme intricate.

Questa tecnica gli fa dipingere complicati e sinuosi grovigli di mandrie o stormi che inondano lo spazio creando l'effetto di continuare il flusso fuori dal muro.

Murales Il Ponentino

Torneremo presto a Tor Marancia per completare il nostro Tour e documentare gli altri Murales.

Grazie della lettura

Marzia e Tony

Host di Casa Vacanze IN ROME IN LOVE IN BIKE

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