Quando la natura non si piega all'urbanizzazione nascono
luoghi come questi…… il lago ex SNIA – Viscosa o chiamato anche lago Sandro
Pertini…. in barba alle speculazioni edilizie e alle mire di chi avrebbe voluto
trasformarlo nell’ennesimo centro commerciale.
Ingresso Lago EX SNIA |
Abbiamo scoperto da poco la sua esistenza e visitato a gennaio 2021 per la prima volta durante un’uscita in bicicletta.
Condividiamo il giro in bicicletta che ci ha portato a scoprire il lago di Roma ex Snia e la Street a Tor Marancia che illustreremo in POST dedicati
VIDEO:
Lago EX SNIA e le nostre Bike Brompton |
Il Lago Ex Snia è l’unico lago naturale di Roma, alimentato
dalle acque sorgive dell'antico fosso della Marranella.
Lago EX SNIA con vista vecchia fabbrica |
È ubicato nel V Municipio capitolino, nella periferia
orientale della città, quartiere Pigneto-Prenestino, all’interno del Parco
pubblico detto “delle Energie”.
La sua nascita è del tutto accidentale. Risale al
1992 e si deve a un errore umano avvenuto durante lavori di sbancamento in un
cantiere per la costruzione di un parcheggio sotterraneo per un nuovo centro
commerciale.
Evidentemente pur di costruire nuovi ammassi di cemento si è
fatta poca attenzione alla storia della località, che un tempo si chiamava
Acqua Bullicante (una via non lontana porta tale nome) e non si sapeva che
proprio lì sotto scorreva il fosso della Marranella, mentre ancora più in
profondità, a soli 5 metri dal piano di campagna, si trovava una falda
acquifera, un'acqua minerale purissima.
Durante gli scavi fu intercettata la falda che cominciò a sgorgare prepotentemente e a riempire l'invaso artificiale creatosi con i lavori.
All'inizio, nel tentativo di scongiurare il prevedibile blocco dei lavori, la società di costruzioni mise in atto un espediente, deviare il flusso d'acqua convogliandolo nelle fognature.
Il rimedio si rivelò maldestro e
determinò il sovraccarico delle fogne e l'esplosione delle condotte, con
conseguente allagamento di largo Preneste.
L'acqua ha finito con l'invadere l'invaso artificiale
rendendo l'area impraticabile a ulteriori lavori di sbancamento e costruzione,
determinando, così, la creazione di un laghetto che la vena continua ad
alimentare garantendone l'equilibrio idrico……la natura ebbe la meglio.
Lago EX SNIA visto dall'alto |
L’estensione del lago (profondo fino a 9 metri) è di circa
10.000 metri quadrati e le sue acque sono pulite e balneabili. Per estensione
supera il laghetto di Villa Borghese e per tale motivo (dato non verificato)
dovrebbe avere un altro primato, ovvero di essere il più grande lago
all’interno dell’anello ferroviario.
Intorno al lago si è sviluppato un ricco ecosistema, che
ospita tanta biodiversità. Sono ben 71 le specie di avifauna che sono state
censito nell’area del lago dal WWF Pigneto-Prenestino, di cui 3 protette dalla
Direttiva Uccelli (il Martin pescatore, la Sgarza ciuffetto e il Falco
pellegrino). Sono presenti anche mammiferi, rettili, lucciole e libellule.
Lago EX SNIA |
Il lago e le sue acque sono pulite e balneabili e vi sono
possibili attività sportive acquatiche come la pratica della di canoa e del
nuoto
UN PO’ DI STORIA DELL’AREA
Il lago sorge su un’area industriale dismessa che aveva
ospitato la fabbrica della CISA Viscosa
Fabbrica della CISA Viscosa |
La Fabbrica si è insediata in quest'area negli Anni '20
arrivando ad avere oltre 2 mila operai.
Durante il periodo Fascista è uno dei motori fondamentali dell’economia di guerra voluta dal regime, legata prima alla guerra d’Etiopia e poi alla seconda guerra mondiale. Alla Viscosa vengono prodotte – ad esempio – le uniformi militari che in centinaia di migliaia di esemplari vengono inviate al fronte, ma anche molte altre infrastrutture necessarie alla guerra.
Lo
stabilimento viene anche bombardato dagli Alleati nel marzo 1944. Finita la
seconda guerra mondiale si avvia un lento declino, che porta lo stabilimento ad
avere 1600 operai nel 1949 e appena 120 nel 1953, fino alla chiusura del 1954.
Resti Fabbrica della CISA Viscosa |
Dopo la chiusura degli stabilimenti i terreni confluirono,
intorno al 1969, nel patrimonio della SNIA Viscosa che nel frattempo aveva
incorporato per fusione la CISA. I terreni passarono ulteriormente di proprietà
nel 1982 (Società Immobiliare Snia s.r.l.) e poi nel 1990 alla Società Pinciana
188 Srl, un’immobiliare che, dopo poco più di un mese dall’acquisizione della
aree, ottenne la concessione edilizia per la costruzione di un immobile con
destinazione produttiva. Passano pochi mesi e questa società viene acquisita
dalla Ponente 1978 Srl, società di proprietà del noto costruttore romano
Antonio Pulcini. Quest’ultima diede l’avvio ai lavori pochi mesi dopo e,
durante il 1992, durante i lavori di costruzione di un parcheggio interrato, le
ruspe intercettarono la falda acquifera.
1992 Parte quasi trent’anni fa la storia della vertenza che
ha visto i cittadini del Pigneto-Prenestino opporsi ai ripetuti tentativi
speculativi sull’area ex SNIA.
1994 il Consiglio Comunale di Roma approva il progetto della
sistemazione a verde pubblico attrezzato di parte dell’area SNIA Viscosa e avvia
la procedura di esproprio.
1997 Viene inaugurato il Parco delle Energie
Murales area Lago EX SNIA |
Murales area Lago EX SNIA |
Murales area Lago EX SNIA |
1995 vengono occupati alcuni spazi dell’ex fabbrica Snia Viscosa nasce il Centro Sociale Occupato Autogestito. Negli uffici abbandonati dell’ex fabbrica vengono trovati e portati in salvo (poco dopo un incendio distruggerà completamente gli uffici), numerosi faldoni con le schede del personale e altra documentazione, che negli anni successivi saranno oggetto di studio dell’Associazione culturale SNIA. Ora tali documenti riconosciuti come patrimonio dalla Sovraintendenza, sono custoditi nella Casa del Parco delle Energie.
2013 avviene il primo ingresso al lago da parte di migliaia
di cittadini che materialmente e simbolicamente rivendicano l’accesso e la
fruizione del bene ambientale.
2014 si procede all’apertura di un varco nel muro su via di
Portonaccio, permettendo l’accesso al parco.
Ingresso su Via di Portonaccio Lago Ex SNIA |
Il 23 giugno 2020 la commissione Agricoltura e Ambiente
della Regione Lazio lo ha dichiarato Monumento Naturale, affidandone la
gestione a Roma Natura, l'ente che gestisce il sistema delle aree protette di
Roma.
Per fortuna le sorti del lago sono state diverse grazie alla
grande mobilitazione che ha coinvolto tra gli altri anche Assalti Frontali e
Muro del Canto, che si sono ispirati proprio alla storia del lago nell’area ex
Snia per scrivere un brano folk-rap.
VIDEO YOUTUBE:
Murales area Lago EX SNIA |
Murales area Lago EX SNIA |
Murales area Lago EX SNIA |
Murales area Lago EX SNIA |